Decluttering: rimuovi le tossine della casa e ritrova la serenità

♠️Indice dei contenuti
Prima di tutto iniziamo spiegando il termine decluttering: deriva dall’inglese e significa letteralmente “eliminare il disordine” o “fare spazio”. In pratica, consiste nell’atto di liberarsi di oggetti inutili o superflui che si accumulano negli spazi della casa, in ufficio o in altri ambienti, per creare un ambiente più ordinato, funzionale e meno caotico.
Questa pratica è molto importante, perché forse non lo sai ma è possibile che tu ti stia circondando di quelle che vengono chiamate metaforicamente “le tossine della casa“. Una casa piena di oggetti inutilizzati, vecchi o rotti può diventare un peso sia fisico che mentale. Questi elementi non solo ingombrano lo spazio fisico, ma possono anche influenzare la nostra energia, creatività e persino le nostre relazioni. Pulire e riordinare gli ambienti in cui viviamo non è solo una questione di estetica, ma un vero e proprio atto di cura per noi stessi e il nostro benessere.

Dove si trovano le tossine della casa
Quando parliamo di tossine della casa, non ci riferiamo solo a sostanze chimiche o a sporcizia fisica. Esistono anche tossine emotive e psicologiche che si manifestano attraverso oggetti accumulati e spazi disordinati. Ecco una lista delle principali tossine che possiamo trovare nelle nostre case:
- Oggetti che non utilizzi più: accumuliamo spesso cose con l’intento di usarle in futuro, ma molte di queste rimangono abbandonate. Questi oggetti, anziché avere un’utilità, diventano solo un ingombro. La frase “può sempre servire” a volte funziona ma la maggior parte delle volte è solo una bugia che ci diciamo per non disfarci di qualcosa che non utilizzeremo mai più.
- Vestiti che non ti piacciono o che non usi da molto tempo: l’armadio pieno di vestiti che non indossiamo più, soprattutto capi che non ci piacciono o che non ci stanno bene, crea confusione mentale, a volte persino rabbia. Ti è mai capitato di dire “ho un’armadio pieno di niente” e di arrabbiarti perché nonostante la quantità non sai cosa metterti?
Ricorda anche di buttare la biancheria intima rotta o vecchia. - Oggetti rotti: spesso conserviamo oggetti rotti con l’idea di ripararli in futuro. Ma se non lo abbiamo fatto per mesi o anni, è probabile che non lo faremo mai. Questi oggetti sono una fonte di stress inconscio: equivalgono ad un progetto mai portato a termine.
- Piante morte o malate: come insegna il Feng Shui, l’antica arte geomantica taoista cinese, anche le piante che non riescono a prosperare nella nostra casa possono rappresentare un’energia stagnante e negativa. Se ti interessa l’argomento, leggi l’articolo sull’Albero di Giada.
- Vecchie ricevute, bollette e giornali: accumulare questi oggetti è una delle forme più comuni di disordine. Spesso pensiamo che potrebbero tornare utili, ma raramente lo fanno, e intanto creano solo confusione.
- Scarpe sfinite dall’uso: le scarpe molto usurate non sono solo scomode, ma anche simboli di abbandono e trascuratezza. Tenere scarpe sfinite ci lega a un passato che ormai dovrebbe essere concluso.
- Oggetti inutili legati al passato: molte persone conservano oggetti semplicemente perché hanno un legame con il passato. Tuttavia, se questi oggetti non hanno più un valore emotivo positivo, diventano solo un peso.
- Giochi rotti o inutilizzati: stesso discorso vale per i giocattoli che non funzionano più o che i tuoi bambini hanno smesso di utilizzare.

Il potere del distacco
Liberarsi di queste tossine può sembrare un compito difficile, ma i benefici sono tangibili e immediati. Quando effettuiamo un declutter e ci distacchiamo dagli oggetti inutili, possiamo sperimentare i seguenti miglioramenti nella nostra vita:
- La salute migliora: un ambiente ordinato e pulito riduce lo stress e migliora il benessere fisico. L’accumulo di polvere su oggetti inutilizzati può anche avere un impatto negativo sulla salute respiratoria.
- La creatività cresce: uno spazio libero e ordinato stimola la creatività. Meno distrazioni significano più concentrazione e ispirazione.
- Le relazioni migliorano: vivere in una casa armoniosa può ridurre i conflitti interni e con le persone che vivono con noi. Un ambiente ordinato riflette un atteggiamento di rispetto verso sé stessi e gli altri. Hai notato quanto si litiga quando si dividono i compiti ed uno dei due non li rispetta?
- Hai più capacità di raziocinio: Quando la nostra casa è ordinata, anche la nostra mente lo è. Possiamo pensare più chiaramente e prendere decisioni migliori.
- Migliora l’umore: Un ambiente piacevole e libero dal disordine ha un impatto positivo sul nostro umore. Ci sentiamo più leggere e rilassate.
Anche solo rifare il letto la mattina può mettere in ordine la tua stanza e la tua mente. Su questo argomento leggi l’articolo La routine della strega moderna.
Domande che aiutano a distaccarci
Se proprio non riesci a distaccarti da alcuni oggetti perché gli attribuisci un valore di qualche tipo o perché pensi che ti possano tornare utili ecco alcune domande che possono aiutarti a riflettere e a prendere una decisione chiara:
- Perché sto conservando questo?
- Ha a che fare con me oggi?
- Cosa sentirò nel liberarmi di questo oggetto?
Rispondere a queste domande con onestà può aiutarti a fare chiarezza e a praticare il distacco con più serenità.

Organizzare e fare pulizia
Per affrontare il processo di decluttering in modo efficace, puoi seguire questi passaggi:
- Inizia dai cassetti e dagli armadi: comincia dalle aree nascoste che spesso sono le più trascurate.
- Usa casse per organizzare: organizza ciò che rimane in modo da tenere tutto in ordine.
- Concludi ogni stanza, ma segui il tuo ritmo: non cercare di fare tutto in un giorno. Procedi passo dopo passo, rispettando i tuoi tempi.
Separare e Classificare
Una volta presa la decisione di liberarsi degli oggetti inutili, suddividili in queste categorie per ottimizzare il processo di separazione:
- Da donare: oggetti in buone condizioni che non usiamo più possono essere donati a chi ne ha bisogno realmente.
- Da buttare: per quanto riguarda quelli inutilizzabili o troppo usurati buttali e basta! Il loro percorso è finito.
- Da vendere: alcuni oggetti, se ancora di valore o in buono stato, possono essere venduti facilmente su Vinted o altri siti simili. Qualche entrata extra non guasta mai.
In questo processo di riordino e distacco dagli oggetti inutili, è importante sottolineare che non tutto deve essere eliminato. Ci sono oggetti che, pur non avendo una funzione pratica, hanno un valore affettivo profondo e trasmettono buone emozioni. Un esempio classico è un disegno fatto da un figlio, un ricordo che può evocare gioia e amore ogni volta che lo guardiamo. Questi oggetti non sono “tossine” da cui distaccarsi, ma vere e proprie fonti di energia positiva. Se un oggetto ti porta felicità e arricchisce il tuo spazio emotivo, è giusto conservarlo e dargli un posto speciale nella tua casa e nella tua vita.

La pulizia esteriore rifletta quella interiore
Aggiungo ancora un punto prima di chiudere questo articolo perché per vivere bene nella propria casa il processo di eliminazione del superfluo non è l’unica attività da eseguire. Pulire, riordinare gli spazi e prestare attenzione ad alcuni elementi, può davvero aiutarci a stare meglio.
- Rumori estremi: vivo in città e so quanto sia difficile isolarsi dal casino di macchine, treni e persone rumorose, ma un ambiente silenzioso favorisce la calma mentale.
- Meno luci forti: le luci soffuse e calde creano un’atmosfera rilassante quando ne senti il bisogno.
- Meno colori eccessivi: allo stesso modo, tonalità neutre e naturali aiutano a rilassarsi.
- Meno odori e profumi chimici: se vuoi profumare la tua casa usa prodotti naturali, magari preparando un potpourri aggiungendo olii essenziali.
- Meno ricordi tristi: come già ribadito in questo articolo, evita di circondarti di oggetti legati a momenti negativi del passato.
- Progetti inconclusi: portare a termine ciò che hai iniziato dà un senso di soddisfazione, appagamento e di chiarezza mentale.
- Energia positiva nella tua casa: aggiungi elementi che ti fanno sentire bene e che favoriscono l’armonia, ma senza esagerare altrimenti ti ritroverai nuovamente sommersa dal disordine!
